L’idea di fondare una comunità internazionale era in discussione all’Assunzione dal 2012. Questa visione è diventata realtà dopo il Capitolo Generale del 2024, con la decisione di rispondere a una richiesta della Provincia di Spagna e alle urgenti sfide migratorie poste dalla rotta atlantica dell’Africa occidentale. In seguito alla decisione del Capitolo, le Religiose dell’Assunzione hanno aperto una nuova comunità che ora si trova a Santa Cruz de Tenerife.
Suor Rekha ha sottolineato la testimonianza profetica di una comunità interculturale capace di vivere in armonia in qualità di religiose dell’Assunzione. Sebbene esistano molti bisogni urgenti, in particolare in materia di migrazione, un possibile obiettivo sarà quello di sostenere i giovani migranti di età superiore ai 18 anni. Questi giovani, prima protetti in quanto minori, spesso si ritrovano improvvisamente soli e vulnerabili una volta raggiunta l’età adulta, abbandonati alla vita di strada senza alcun sostegno.
Le prime suore ad arrivare, Asunción, Vénantie e Alma, si stanno preparando per iniziare questa missione. “Questo periodo iniziale”, condividono, “è un momento di discernimento: costruire la vita comunitaria, abbracciare l’internazionalità e iniziare a chiarire la missione. Per ora, una priorità è l’apprendimento della lingua per le sorelle che non parlano ancora lo spagnolo”.
“Siamo chiamate a uscire, a stare vicino a chi ha bisogno, a guardare e ascoltare e soprattutto, a cercare il sostegno della Chiesa e delle organizzazioni già impegnate in questo lavoro vitale”.
Le suore raccontano: “Figure chiave della diocesi e amici dell’Assunzione si sono già uniti a noi, offrendo il loro sostegno ed esprimendo profonda gratitudine per questo nuovo impegno. Il loro messaggio è stato chiaro: sono pronti ad accompagnarci nel discernimento del modo migliore per rispondere alla realtà migratoria delle Isole Canarie, in linea con il nostro carisma e le nostre possibilità.”
La comunità ha condiviso le proprie speranze per l’immediato futuro e avanza una richiesta: “Chiediamo le vostre preghiere e il vostro sostegno mentre continuiamo a rafforzare i nostri legami comunitari. Che possiamo imparare bene lo spagnolo, in modo da poter davvero connetterci e comunicare con le persone che ci circondano. E che lo Spirito Santo ci guidi nel discernere come e dove siamo chiamate a svolgere la nostra missione”.
